martedì 21 gennaio 2014

Pettegolezzi

Non volevo fare pettegolezzi veri e propri in questa sede, quindi se siete qui perché siete stati attirati dal titolo del post nella speranza di gustare qualche chicca su personaggi più o meno famosi mi sa che ne uscirete delusi.

Volevo dire un attimo la mia sul pettegolezzo in sé, sul fatto che da che mondo è mondo, uomini e donne si nutrono di chiacchiere su questo o quel altro, più o meno conosciuti, forse anche per riportare una mera notizia, e che non è poi tanto strano 'parlare di'.

Riflettevo ieri, mentre ero impegnata in ben 3 chat di whazzup.
3 diversi gruppi, composti da un minimo di 3 persone ad un massimo di 7.
Tutte donne (e ciò mi perplime, poi vi dirò perché).
In un esatto momento del mio tardo pomeriggio, in tutti e 3 i gruppi, formati da un totale di 15 persone, si stava (non mi escludo) 'parlando di', e nello specifico, 'parlando male di'.
Chiamarlo 'pettegolezzo' forse risciacqua un po' la coscienza, ma il fatto sussiste: in 3 gruppi diversi si parlava negativamente di altrettante persone, non presenti (ovviamente) in tali gruppi.

Ad un certo punto mi sono resa conto di questa cosa, e me ne sono un po' vergognata.
Nel senso.
Premetto che quando 'parlo male di', penso le cose che dico, forse le esprimo in maniera poco carina, ma sicuramente riflettono il mio pensiero. Non mi faccio mai trascinare in una conversazione accondiscendendo a quello che viene scritto solo xchè tutti la pensano allo stesso modo, e allora anch'io. Io dico sempre e solo quello che penso realmente.
Però è anche vero che tantissime volte quello che penso realmente me lo tengo per me, almeno di fronte alla persona oggetto delle mie opinioni negative. Se una persona pubblica una foto di sé in facebook in cui -l'espressione, il trucco, o più frequentemente, l'abbigliamento- non mi piace, lungi da me scriverle "uau sei bellissima ma che bel vestito", però è anche vero che ancor meno scriverei "ma come cazzo ti sei conciata".
Piuttosto prendo le mie amiche, che condividono il 98% delle mie idee e dei miei gusti, screenshotto la pagina e dico loro "oh, ma avete visto questa come va in giro vestita".
Io mi sono un po' vergognata di ciò xchè in primo luogo stavamo parlando di creature che avrebbero bisogno di un serio aiuto, o semplicemente di uno specchio, e poi xchè non mi sono piaciuta, lì, a fare la velenosetta in ben 3 conversazioni. Ecco, magari una alla volta.

Ovviamente stiamo parlando di situazioni frivole.
Nel momento in cui vedo atteggiamenti sbagliati, o leggo, o sento, qualcosa di serio che non mi piace, il mio pensiero lo esprimo eccome, magari semplicemente con un "non sono d'accordo, ma fortunatamente per te viviamo in un Paese libero".

Vero è che del 90% delle persone, di quello che fanno e dicono e di come vivono la loro esistenza su questa terra, non me ne frega un'emerita mazza. Davvero. Ecco perché spesso non esprimo le mie opinioni, perché in fondo non ne vale la pena, per me.
Però è divertente criticare gli outfit!
Ecco, ci sono ricascata.

Dicevo, mi perplime che siano sempre le donne che criticano (solitamente) le altre donne.
Mi perplime perché, di fatto, il mio compagno, che sembra essere al di sopra di qualsivoglia pensiero negativo sulle persone (dico sembra, di fatto ne ha più di tutti noi messi assieme, non gli vado quasi bene neppure io, pensa te. Il fatto è che non lo dice, i pensieri negativi gli rimangono belli ermetici nel cervello e non gli scendono nella gola neanche con l'Active Plus), odia profondamente questo mio essere talvolta 'chiacchiericcia', e quasi me ne impedisce l'attività, sottolineando la cosa con un irritante "voi DONNE dovreste imparare a farvi i fatti vostri". Come se gli uomini non lo facessero mai!
Ma della guerra fredda tra Marte e Venere parleremo un'altra volta.

Voi trovate così deplorevole l'attività della critica gratuita?
In spiaggia guardate una taglia 42 con le tette a punta e la fronte perfettamente asciutta col sorriso, o vorreste avere una pistola elettrica a portata di mano, e in mancanza di ciò date di gomito alla vostra amica portando la sua attenzione sulle smagliature quasi invisibili e sulla french che non va più di moda?
Nella compagnia degli amici del vostro fidanzato/marito, c'è qualche donna che avrebbe bisogno di conoscere l'esistenza di Zara Basic e di un semplice ma chicchissimo stivale nero, e di un bel falò di tutte le sue stampe fluo, che non siamo più negli anni ottanta, e si comincia ad entrare nella fascia dei 35, piuttosto che dei 30 (che lì ancora qualcosa si salva)? Siete amiche in FB di questa creatura e non avete mai-mai screenshottato qualche esempio del suo guardaroba alle vostre fedeli compagne di una vita commentando "guardate con chi devo uscire domani sera?" (ok questa è snob).
O più semplicemente, avete mai sfogliato 'Chi' portando una mano alla fronte pensando "ma Valeria Marini lo sa che ha 50 anni e comunque non è mai stata figa???"

Ditemi che non sono una persona così orribile.

martedì 14 gennaio 2014

Duemilatredici

Ciao.
Devo dire che, nonostante abbia cercato di sfuggire alla mania dilagante di postare la propria biografia in facebook, e avendo fallito miseramente causa curiosità felina, sono arrivata alla seguente conclusione: il 2013 ha fatto schifo un po' a tutti.

Ma nooooo dai!! E' stato un anno carino! Non ha toccato primati di godimento assoluti, ma non è stato neanche sto gran pattume. Naturalmente, parlo per me.

La mia piccola dolce Micina se l'è fatta con uno nero e pure con uno tigrato in meno di 24 ore, e sono nati 4 splendidi Miciolini piscioni paciocconi. E ciò è buono.
Otto-barra-nove mesi di intensissimo stress si sono finalmente dissolti nell'aria come il vapore di una pentola a pressione. E ciò è buonissimo.
Hanno scelto un papa muy bonito, non potete dire di no. E anche questo è buono.
Alla fine dopo che tutti continuavano a gufare che l'estate non sarebbe mai arrivata, ecco che ci arrostiamo le chiappe come in un barbecue, e che goduria tuffarsi nel mare. E finalmente, dopo più di 14 mesi di punzecchianti/minacciose/imploranti/categoriche/piangenti/minatorie/mortali insistenze, nel mio disimpegno troneggia un freschissimo (in questi giorni bollentissimo) macchinario per l'aria condizionata (in questi giorni pompa di calore). E questo è molto buono.
Ho scoperto un nuovo fondotinta fichissimo.
Sono dimagrita.
Non ho mai preso neanche una multa.
Sono sfuggita alle forze dell'ordine per ben 2 volte con successo.
Alla festa del mio compleanno c'erano due bambolotti in più.
Ho fatto taaaaaantissime volte l'amore.
Ho trovato una nuova estetista bravissima.
Ho cominciato a mangiare gli asparagi.
Mi sono rifatta la carta di credito.
Ho finito 'Anna Karenina'.
E tutto ciò è davvero moltissimo buono.

Sì, il 2013 è stato un anno sereno. Avercene. Ci metto la firma.
Ciao, all'anno prossimo.
Scheeeeerzoo!!! ;)