mercoledì 29 febbraio 2012

Esperienze oniriche dell'altro peduncolo

E insomma, ho questa Cosa In Testa, no.
Nei referti medici ufficiali sono quattro trombosi di cui una completa occlusione della vena cerebrale centrale, ma io le chiamo affettuosamente la Cosa In Testa. Mi ci affezziono sempre alle mie cose, io.
Fondamentalmente non cambia granchè nella mia vita quotidiana, a parte il mese di riposo a casa, pasticche a tutte le ore, controlli e esami medici ogni settimana, ma si fa.

La mia vita notturna al contrario, è vivacemente movimentata da due differenti fattori. Il primo è che mi hanno definitivamente sospeso e vietato la pillola anticoncezionale, rea sospetta di essere la causa fisica della Cosa (la causa psicologica invece ha un nome certo: PsicoBoss), e ciò comporta un precipitoso abbassamento del livello di estrogeni nel sangue tale da trasformarmi in una piccola ninfetta vogliosa e assetata di peduncolo maschile a tutte le ore di tutti i giorni (per la gioia del peduncolo del CM eh eh eh). Insomma un pò di bromuro non mi farebbe male, anche perchè la nostra eroessa Gina ad un certo punto non ne può più, che tra un pò mi tocca girare con la confezione di pisellini Findus surgelati legata a mò di assorbente nelle mutande (...era da un pò che non mi sentivate così ah? Ve l'ho detto che è perchè non prendo più la pillola??? No perchè non vorrei si dimenticasse in un solo post quanto a modino posso essere).

Il secondo fattore degno di nota è ciò che popola le mie notti, (peduncolo del CM a parte), che si divide in due categorie: la prima, facilmente intuibile, sono i cosiddetti sogni erotici, o sogni a luci rosse, o sogni sporcellosi, che dir si voglia, su cui è meglio non spenda neanche una parola, ho la netta impressione che questo post si autodistruggerebbe dalla vergogna.

La seconda, non necessariamente legata alla prima, sono i miei ex. Ogni notte, in uno di quei sogni vividi vividi che sembrano veri, mi ci capita dentro uno dei miei 'amori' passati, manco fossimo in un una rivisitazione hard del 'Canto di Natale', e tutti in ordine sparso, che poi quando mi sveglio mi ci vuole più del solito a capire dove sono, e soprattutto con chi sono.

Una notte c'è stato 'quello del pontile', solo che stavolta non eravamo sul pontile in mezzo al mare ma in mezzo alla piazza, e tanti saluti al mio rigetto per i luoghi pubblici e per il voyerismo altrui;
poi c'è stato il mio ex, grazie a Dio e tutti i santi non c'era sapore di pornazzo home-made ma solo il suo cane (non ha mai avuto un cane) e sua madre (la peggior suocera che ci si potrebbe augurare) a spasso per il MIO paesello e io che mi nascondevo tra le colonne della piazza per non dovermi fermare a parlare con loro;
Poi c'è stato il Barista Abbelloculo. Eh. Eh eh eh.
Poi il mio Primo Amore Adolescenziale, con cui non è mai successo niente di niente nella realtà, ma che ogni due mesi me lo sogno, e sta settimana il sogno... non ve lo posso spiegare. Forse ho guardato troppi filmetti hard quand'ero piccola, ma non posso pensare che la mia mente arrivi a partorire certe porcate, insomma, io ho fatto il catechismo, perchè non sogno Gesù?
Poi altri personaggi che hanno movimentato le mie mutande nel passato ma che sono stati sessualmente inutili oniricamente parlando, tutti in ordine sparso e tutti che hanno suscitato la stessa reazione al momento del risveglio: 'embè? Sei servito a che, stanotte?'
Per fortuna, ad oggi, si è astenuto dalla visita notturna l'unico che qualche anno fa, a braghe calate, mi ha fatto esplodere in una sonora risata. Il perchè, in un'altra puntata, promesso (ma voi, furbe faine, l'avete già intuito, brutte porcelline).

Oh, che c'avete da guardarmi così.. IO HO UNA COSA IN TESTA!
(nb: è una frase che ripeto una ventina di volte al giorno, non datemi molta retta)

martedì 21 febbraio 2012

E poi

...e poi c'è Lui.
Lui, che mi ha obiettivamente salvato la vita.
Lui che se non c'era quella notte, io qui ora non ci sarei stata.
Lui che nel cuore della notte è andato a buttare giù la porta della vicina.
Lui che non mi ha lasciato mai, neanche per un secondo, e che sono riuscita a mandare a casa solo dopo 20 ore ininterrotte di barba lunga in attesa dei miei esami.
Lui che si è aggrappato a sua madre chiedendo a lei e Dio di non farmi morire.
Lui che per tre giorni ha fatto campeggio di fianco al mio letto.
Lui che è diventato l'eroe romantico di tutte le infermiere del reparto.
Lui che a San Valentino è arrivato con un'immensa orchidea e un vaso dove metterla, e il pensiero del vaso ha fatto innamorare le infermiere che non c'erano il giorno prima e che ancora non si erano innamorate.
Lui che con tutte le sue domande, le sue telefonate, le sue conoscenze di primari e grossi nomi, ha fatto ammattire i miei dottori perchè io dovevo avere solo il meglio.
Lui che è arrivato con i Shoko-bons, gli Ovetti Kinder, la Nutella, il succo alla mela e i Lindt alla stracciatella.
Lui che quando ho detto 'patatine' è arrivato con la busta della spesa.
Lui che quando ho detto 'pizzetta', ho mangiato pizza per due giorni.
Lui che mi ha fatto la doccia, mi ha vestito, mi ha asciugato i capelli, mi ha portato al bagno, mi ha fatto il bidet, e ha passato interi pomeriggi a passarmi la spazzola.
Lui che sono dieci giorni che ogni mattina mi chiede 'oggi cosa ti serve? Cosa ti porto?'
Lui che mia madre lo guarda adorante e mi dice 'hai trovato qualcuno che riesce a volerti bene più di papà'
Lui che mi guarda coi capelli per aria, le occhiaie, la pelle gialla, il cervello malato e riesce a dirmi 'sei bellissima' e sembrare che ci creda davvero.
Lui che infermiere, dottoresse, compagne di camera, giovani e vecchie, 'sposatelo, è un'ordine!'
E io: già fatto. E sono quasi sei mesi che benedico quel giorno, e ringrazio per la cosa migliore che abbia mai fatto in tutta la mia vita.
E poi, è proprio gnocco, sappiatelo.

lunedì 20 febbraio 2012

Brutti pensieri, brutte parole, anzi, parolacce a profusione

Perchè quando uno nasce sfigato, sfigato ci muore. Non è vero Libby, non è niente vero che io ce l'ho fatta: la vita mi ha messo a terra un'ennesima volta. Ah ma io c'ho i coioni pieni, adesso sono veramente veramente incazzata.
Non basta aver passato anni di merda a pagare debiti e avvocati, non basta aver avuto a che fare con gente orrenda che ha saputo solo rovinarmi la vita, non basta aver resistito per mesi e mesi a del mobbing feroce, non basta ad esser l'unica figlia sulla faccia della terra a doversi arrangiare a vivere, no, quando finalmente pare che qualcosa si stia muovendo per il verso giusto, mi devo svegliare nel bel mezzo della notte con qualcosa che non va in testa e far morire di paura il CM con uno show che neanche l'esorcista.
Diagnosi: crisi epilettica causata da un piccolo aneurisma causato da una grossa trombosi cerebrale. Amen. Non muoio no state tranquilli, ho solo le balle che mi girano in maniera vorticosa. Perchè dai non è possibile. Comincio il mio nuovo lavoro da due settimane, il mio bellissimo e agognatissimo lavoro, e devo starmene 10 giorni in ospedale e poi si mormora un paio di mesi a casa (col cavolo! da morta forse). Finalmente ho una vita serena, sempre difficile per carità, ma indubbiamente piena di cose belle, comincio a danzare, ricominciamo con il nostro tango, pensiamo alla dieta, alle ferie estive, a tutti i nostri progetti che non mi sembra vero, e di nuovo, uno scappellotto emotivo, perchè alla parte fisica neanche ci penso, lascio che ci pensino i medici che se no a me tornan su i cinque minuti.
Che fare, che dire, nulla, non ha senso dire nulla, se non una valanga di parolacce brutte e inascoltabili. L'unica cosa, per ora, che ha senso per me, è cullarmi in questa enorme incazzatura, crogiolarmi nel mio nervosismo, distribuire innumerevoli vaffanculi all'aria, al vento e a chiunque abbia la pazienza di ascoltarli, almeno finchè non mi sarà passata un pò. Concedetemelo. Sennò trovo il pretesto per farvi il culo pure a voi, ve lo dico.
PS: giusto per, sto bene. Le emicranie sono finite, mi hanno sospeso l'eparina in vena 24 ore su 24 (e questo è un ottimo segno), mi stanno rifacendo tutti gli esami per vedere a che punto sono, poichè se sono fuori pericolo mi rispediscono a casa, altra ottima cosa visto che se rimango qui ancora per qualche altro giorno rischio di organizzare un omicidio di massa degli inutili degenti ottuagenari e più che rendono infernale il mio alloggio già di per sè pesantino.
Si, sono incazzata.

martedì 7 febbraio 2012

Amarcord

E' successo così, un pò x caso, scovando una vecchia chiavetta USB ed esplorandone l'antico contenuto, che ho trovato dei vecchissimi post di un vecchissimo blog, copiati e poi incollati in word.
Un'emozione.
Tanto rammarico x aver cancellato pezzi di vita raccontati in maniera vivace, brillante, e tanto tanto scandalosa: sono arrossita un bel pò di volte dall'imbarazzo! Io! Ma andiamo, raccontavo pure se quando facevo sesso ero depilata o no! Ad ogni modo, un peccato non aver conservato le mie opere letterarie, perchè ero davvero molto divertente.

A riprova di ciò che dico, vi copioincollo un post che all'epoca collezionò 119 commenti, anche se purtroppo ne ignoro la natura...il documento in mio possesso ne riporta solo il numero, non il contenuto. Peccato, ripeto.
Magari una o due di voi lo ricorderà......è la mitica intervista a Gina la Vagina. Si, avete capito bene, la mia vagina.
Ma è inutile star qui a fare presentazioni, leggetela e basta, possibilmente chiusi soli in una stanza xchè io stessa ho riso come una scema.

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-Signori e signore!!! È con ENORME piacere che sono a presentarVi una graditissima ospite del nostro programma ‘INSAID DE PIPOL END MENI MORR’….
Un grande applauso per Giiiiina laaaaaa Va-Gi-Na!!!!!!!!!!!

-grazie, grazie, oh che bello, troppo buoni!
-si accomodi pure carissima.
-grazie o mio dio quanta gente!
-e sono tutti qui per lei, pensi. Stasera è venuta per raccontarci una sua recente esperienza vero?
-oh si, una bella esperienza, si
-allora, vuole cominciare descrivendoci la situazione, come si sentiva….
-oddio guardi, preferirei evitarlo. Proprio non vorrei ricordare come stavo.
-la capisco. Ma i nostri lettori sono curiosi.
-certo, ma vede, io sono stata creata per uno scopo preciso. Come tutte le cose. Un’automobile per esempio se non viene utilizzata si rovina.
-ma lei non è un’automobile
-si ma ho bisogno lo stesso che qualcuno mi monti sopra! E ciò non succedeva da molto tempo. Ero irrequieta, nervosa e lanciavo bisognosi spasmi ad ogni appendice umanoide piena di testosterone che mi passava vicino. Insomma, stavo proprio male.
-e quando è finito questo profondo malessere?
-finalmente, una notte, entro in un bar. È buio, ed è tardi. E, pancia mia fatti capanna, c’è un Signor Pisello a portata di mano che sembra lanciare gli stessi segnali che lancio io, solo un po’ meno disperati.
-quindi è cosa fatta.
-magari fosse stato così semplice! No, il Signore in questione vuole bere. E bere ACQUA, non so se mi spiego. Vabbè penso io, ho la gola secca, beviamoci sta acqua. Poi mi precede sul retro del bar, nascosto alle vetrate che danno sulla strada.
-giustamente x certe cose ci vuole un po’ di privacy…
-si ma x quello che stavamo per fare noi potevamo anche metterci sul marciapiede guardi!
-ci spieghi, non ci tenga in ansia!
-allora, mi fa accomodare su di un candido divanetto bianco, sa, di quelli da bar. Penso, ‘oh è anche lavabile. È davvero un bravo Pisello, pensa anzitutto all’igiene’. Mentre mi sto perdendo in questi rassicuranti pensieri, mi rendo conto con orrore che sta aggirando il tavolo e…
-coraggio!
-ebbene, si va a sedere sulla sediolina di fronte a me!!
-oh mio dio!
-già!!!
-siamo tutti basiti. Non ci si può credere.
-lo so!
-cioè, il suo accompagnatore…
-proprio così
-…voleva…
-appunto!!
-PARLARE??!?!
-LO SO!!! Non è terribile??
-e su questa scioccante rivelazione Vi diamo appuntamento a tra poco!

PARAPPARAPPARA
Vagisil-la crema preferita dall’80% delle Gine! Da oggi anche al profumo di cannella
PARAPPAPAPPARA
Hatù-e ti diverti di più! Da oggi anche a forma di stella a sette punte
PAPPARAPAPPARA
Eminflex-il materasso buono solo ad evitare gli ematomi! Per dormire invece consigliamo quello in lattice
PAPPARAPAPPARA
-bentornati a tutti Voi Carissimi! Siamo qui con una super ospite, Gina la Vagina. Gina ci stava raccontando di quale scioccante esperienza stava vivendo.
-si
-immaginate: 24 giorni di sofferenze, un Signor Pisello di fronte, e lui che fa? Dica lei
-parla!
-dev’essere stato tremendo.
-non me ne parli. L’ho dovuto ascoltare per un’ora e mezza. Ed era notte, voglio dire, io ad un certo punto mi rompo, mi metto a dormire e chi s’è visto s’è visto.
-e che può aver detto in un’ora e mezza?? Ce lo stiamo chiedendo tutti!
-praticamente tutta la sua vita da che ha cominciato a menarselo. E lo considerano tutti un po’ troppo riservato per fare il barista! Ma per piacere. Vorrei dirglielo io, vorrei, che a quello come gli si dà un clitoride si prende l’utero! Quasi non prendeva neanche fiato guardi. Io ogni tanto per non sembrare scortese gli facevo pure delle domande. Mi auguro siano state pertinenti, non ne ho la certezza.
-e ci racconti, quando si è sbloccata questa situazione?
-quando ho rovesciato la bottiglietta dell’acqua spalmandomi su il tavolino in preda ad un finto attacco di epilessia. Mi sono avvinghiata al suo collo con il braccio implorando pietà e l’ho trascinato sul divanetto dove stavo.
-irruente la ragazza
-e che dovevo fare, diventare vecchia? A quel punto facevo prima ad aspettare che aprissero uno di quei negozietti speciali x le Gine e arrangiarmi da sola.
-e ora si entra nel momento più hot signori e signore..!!
-la devo contraddire. Al momento hot ci saremmo arrivati dopo un’altra mezz’ora buona di perdita di tempo. Prima di riuscire a togliergli quei cavolo di calzoni ho dovuto aspettare che mi mostrasse quant’era bravo ad ingrifarmi. Ma non ce n’era bisogno, tanto lo ero già, e come un muflone nella sua prima stagione degli amori!!
-oh, e non l’ha reso partecipe dei suoi sentimenti?
-ma che ci vuole fare, tutti i Piselli sono convinti che a noi Gine ci piacciano le carezzine, i bacini, le camicette sbottonate lentamente occhi negli occhi...
-e invece no??
-ma x piacere! Uomini, ascoltatemi bene: strappate. Disintegrate. Usate la telecinesi. Imponete le mani. Ma dateci un taglio co’ sta storia dei preliminari xchè francamente ci siamo rotte le palle!!
APPLAUSO
-ok, ok grazie, basta così. Quindi, diciamo, l’ha un po’ tediata con la sua flemma
-decisamente. E non era x prender tempo nell’attesa che il suo Cicciomao là sotto si svegliasse. Oh no, era già pronto al lancio! E da un pezzo eh!
-già, e che ci dice, cito, ‘del suo Cicciomao pronto al lancio’?
-ah bè. Un 8 e mezzo-9. Voglio dire, è quasi un ottimo!
-sparite quindi le sue paure
-volatilizzate
-la vedo compiaciuta. E ora su, ci racconti, vogliamo sapere del momento clù
-bè sa io sarei timida e vorrei evitare. Però so che siete venuti in tanti per me…
-signorina…
-bè che c’è è vero. E da sabato notte ce n’è uno in più nel mondo.
-certo, ma si sa che gli uomini fanno presto ad arrivare… allo stadio… di compiacimento ecco.
-si basta poco e si svuotano le palle
-Gina cara, che imbarazzo!
-perché? È così
-si bè ha anche ragione… ma.. e lei? Quella notte… Che ci dice di lei?
-io? Io mi sono svuotata tutto il mio bel milione e passa di ovuli che ho ancora nelle ovaie!!!
-un bell’applauso!!!

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lunedì 6 febbraio 2012

Premi, che ho ricevuto e che non darò

Non sono cafona!! è che sono stranamente in ufficio per una mezz'oretta e mi trovo nella stanza, normalmente occupata da 4 persone, completamente e miracolosamente da sola. Quindi non ho tempo per mettere loghi e link, ma sappiate care Pink e Libby che ho molto apprezzato il vostro premio 'Versatile Blog'!

Non nominerò 15 blog da premiare xchè tra i blog amici non ne ho così tanti e...in realtà non ne leggo neanche così tanti! Nooo-ooooo, non sono cafona. E' che non lavoro in ufficio, a casa non ho il pc, ma soprattutto, il tempo è tiranno: non ne ho.

Perciò farò ciò che più mi aggrada e ciò che più sicuramente vi allieta: vi parlerò di me! Vero che siete schizzati tutti in piedi presi da un raptus di felicità??
Ecco allora le sette cose che ancora non sapete di me, perchè, ebbene si: esistono cose che ancora non sapete di me:

1.sono nata con una malformazione alle ossa interne dell'orecchio destro che non permette al timpano di lavorare al 40%...che detta così sembra poco, ma vi posso assicurare che sono molto sorda. A chi sta pensando che sia un deficit rispondo che nel corso della mia vita ho imparato a sfruttarlo a mio vantaggio: quand'ero piccola e la mamma mi chiamava a fare il bagno, i compiti, o aiutarla a preparare la tavola, le saltavo tutte: 'eh mamma non ti ho sentito'. Quando lavoravo in discoteca, mentre i miei colleghi si scapicollavano sul bancone per riuscire a sentire i clienti, io prendevo 10 ordinazioni in 5 secondi perchè leggevo il labiale. Oggi quando CM parla di 'risparmiare e rinunciare a qualche paio di scarpe' io posso legittimamente fare 'orecchio da mercante'.
2.ho la fobia dei serpenti: pure se sono in macchina e vedo passare qualcosa sull'asfalto, che sia una foglia o un sacchetto di plastica, ho come un mancamento. Immaginatevi quella volta che stavo ammollo nel Fiume a fare tenerezze col CM e un vipera d'acqua ha avuto l'ardire di snuotazzare a mezzo metro da noi: ho urlato così forte che è morta d'infarto. Ok, l'ha aiutata il sasso in testa del CM, ma io ho urlato davvero molto forte.
3.l'unico rimpianto che posso dire di avere nella mia vita è quello di non essere diventata una ballerina. Proprio così, volevo fare la ballerina, uffa. Per tutte le elementari e le medie facevo danza classica (ma questo l'avevo già raccontato, in un blog o in un altro), poi più nulla, e a me sta cosa m'ha lasciato dentro un vuoto.... Non vi spiego quando si sono inventati Amici, sono stata a tanto così dall'andare a fare i provini, come cantante, sia chiaro, ma con la speranza che poi si accorgessero del mio straordinario talento per la danza e mi cambiassero di squadra. Ah, per inciso, io non so cantare, infatti per far star buono il CM basta che gli dico 'smettila se no adesso canto'.
4.adoro l'hip hop e tutte le sue sfumature. Dico sempre che se rinasco voglio essere un negrone bracalone di Brooklyn migliore amico di Sean Paul e fratello di Jay-Z. Dopo essere rinata figlia degli Hilton però bionda naturale, e dopo essere stata dentista, non importa se uomo o donna.
5.odio volare, e anche il CM. Ogni volta che partiamo e sentiamo l'aereo che prende velocità sulla pista, ci guardiamo terrorizzati e ci diciamo 'mai più!!! Prossima volta, Mar Adriatico e Città d'Italia che le autostrade ormai arrivano dappertutto'. Ogni volta. E ogni volta, si prende l'aereo. La coerenza è il nostro forte.
6.come i più grandi artisti, ho avuto un periodo non ben definito nel cuore della mia adolescenza di profonda confusione il cui ricordo mi suscita tutt'ora grande imbarazzo: disegnavo manga. Ehm, si, ero tipo una di quelle sfigatissime coi maglioni informi e i capelli unti che stavano sempre gobbe sul banco con la matita in mano a ricopiare le porcherie giapponesi. Ne sono uscite una ventina di tavole che ammuffiscono tutt'ora nella cantina della mia casa natale, sempre pronte a puntare il dito contro i miei primi due anni delle superiori. Per fortuna una botta in testa, un'illuminazione divina o più semplicemente, il tourn-over di compagne di classe mi hanno rinsavito.
7.faccio il miglior pollo al curry che potreste mai mangiare. Con un pò di riso thai profumato e dei pisellini al prosciutto faccio innamorare anche il più ostico alle cucine esotiche. Provare x credere. Mah, diciamo che sono un asso ai fornelli, via, bando alla falsa modestia. D'altronde, al corso prematrimoniale, alla domanda 'cosa ti ha fatto innamorare', il CM ha risposto con un sorrisone a ottanta denti 'cucina benissimo!!'

Dai, per quanto riguarda i premi, facciamo così: vi premio tutte, solo xchè avete avuto la pazienza di leggere un ennesimo sproloquio sulla mia persona. Baci cucciole!