mercoledì 9 febbraio 2011

Un altro ai miei piedi

(paio)
Che fare quando un periodo poco fausto non si decide a darci un taglio??
Si cerca di guardare i piccoli lati positivi delle cose che prese così, nude e crude potrebbero dare un cupo senso di disagio.

Tipo compiacersi del fatto che sei riuscita, partendo dai dintorni di Forlì, ad arrivare nei dintorni di Modena senza l'ausilio di un navigatore satellitare (misteriosamente scomparso dalla tua auto), pur essendo una veneta doc e senza pensare che sono le 16, dovresti partire x tornartene a casa ma il fatto di dover correre dalla Romagna all'Emilia ritarderà di circa 3 ere geologiche il momento in cui riuscirai a posare il tuo regal culo su di un materasso.

Tipo ritenersi soddisfatta che, dopo due difficilissimi giorni di continui litigi per importantissime questioni che un oxfordiano definirebbe cagate, il tuo bellissimo, dolcissimo, simpaticissimo fidanzato spaccaballe venga da te a dirti che hai ragione su tutta la linea, e sapere bene che la soddisfazione viene dal fatto che, effettivamente tu avevi ragione su tutta la linea, e lui tortissimo marcissimo (tiè).

Tipo che per superare quel cavolo di Sulky che ti stava davanti ai maroni da almeno 3 kilometri ti sarai anche presa una multa dai vigili, ma con che giubilo gli hai fatto mangiare la polvere una volta intascato quel noioso foglietto verde! (sono cattivissima con quegli affari... dovrebbero essere illegali).

E tipo questa:
Lunedì scorso arrivo al mio outlet di fiducia per le scarpe fighe (nonpossospenderenonpossospenderenonpossospendere), e la commessa felice mi accoglie con un euforico 'prego la collezione è di sopra, tutti gli stivali a 119 euri, i tronchetti a 99 euri e le decolletè a 79 euri'. Considerato che fino ad una settimana prima non c'era nulla a meno di 200 euri, provo un elettrizzante senso di euforia shoppinghistica. Sono lì che mi aggiro tra gli scatoli, ed eccole. Le vedo. Mi avvicino. Sbavo. Allungo le mani per afferrarle e... 'Tranne quelle'. Cosa, commessa? 'Quelle sono scontate del 30% sul prezzo originale, e alla cassa c'è un ulteriore sconto del 30%!'. Faccio due conti, e il risultato sono comunque 150 euri. Sospiro. Increspo il labbruccio. Piango. Me ne vado.
Passo tutta la settimana a cercare qualcosa di altrettanto bello, ma naturalmente non lo trovo (sigh). Finchè, arrivata al tramonto del venerdì, mi consulto con la mia amica nonchè personalissima consulente finanziaria:
'Bob, dimmi che non devo spendere 150 euri x un paio di scarpe'
'Come sono?'
'Decolletè spuntate, tacco 14, plateau, nere, mezzo camoscio mezza pelle'
'C'è sempre bisogno di scarpe nere'
'Ti odio'
'Non voglio averti nelle orecchie per un mese mentre ti lamenti di quali scarpe meravigliose ti sei lasiata scappare. Prendile e lasciaci in pace a tutti. E in ogni caso è vero, c'è sempre bisogno di scarpe nere'
Così torno mestamente al mio outlet di fiducia per le scarpe fighe pestandomi gli alluci mentalmente con i miei nonpossospenderenonpossospenderenonpossospendere, cercando di trovare la forza per fuggire il più lontano possibile, ma vengo accolta dalla solita commessa felice col suo: 'prego la collezione è di sopra, tutto a 79 euri!'.
Un mancamento. Come, tutto-tutto???? 'Si si, tutto-tutto!'

E così, ecco che un iniziale senso di colpa del lunedì mi ha portato a risparmiare ben 71 euri al venerdì. E sono queste piccole cose a farti star bene nei periodi difficili.
Ecco le mie nuove bambine:

Un altro paio ai miei piedi, aspettando le Manolo/Jimmy Choo/Louboutin matrimoniose!
A proposito, Manolo, Jimmy Choo o Louboutin???

10 commenti:

  1. io metterei anche queste al matrimonio! eheheheheheheheheh sono bellerrime!!!

    RispondiElimina
  2. Woooow che figheria... beh se le portassi io mi ammazzerei di sicuro, sicchè buon acquisto e tanti auguri da lassù!

    RispondiElimina
  3. Non serve dirti che le scarpe sono splendide e che la tua amica ha ragione: servono sempre!!

    Per il matry, io ero finita su Paciotti, che aveva la scarpa assolutamente e schifosamente perfetta per il mio abito, del colore rosa perfetto. Avevo cercato Jimmy o Manolo (l'unica occasione dove sono giustificata a spendere metà del mio stipendio in un paio di scarpe), ma le collezioni di quell'anno non erano a mio favore :(

    RispondiElimina
  4. @PRINCI: stacci tu su quei trampoli una giornata intera....manco fino alla fine di una cena sono resistita!!

    RispondiElimina
  5. @LIBBY: non che io sia molto viva dopo averle portate....!!!

    RispondiElimina
  6. @CLA: ho bisogno di te x jimmy e manolo... qui in veneto non ci sono. a milano si però suppongo. dove le trovo?
    hai ragionissima: dove ho preso l'abito avevano delle scarpe perfettissime di pignatelli sposa, alte il giusto, comodissime e del colore che volevo...ma quando mai potrò giustificare un acquisto tanto sconsiderato se non il mio sposalizio???

    RispondiElimina
  7. io puntereui sulle manolo o sulle louboutin......e scarterei l'amico jimmy...mio gusto personalerrimo!!!!e anche io nn vedo l'ora di sposarmi per strisciare un intero stipendio,se serve,da manolo...:p ps SI HA SEMPRE BISOGNO DI SCARPE NERE,SEMPRE.

    RispondiElimina
  8. Sono Bellissimeeeeeeeeeeee!! Ottima scelta..anche perchè ne ho appena comprato un paio moooolto simile ma tutte in camoscio..nero!! :-))
    E per il matrimonio io sceglierei l'amico Manolo..vuoi mettere avere ai piedi un'opera d'arte?? :-)

    RispondiElimina
  9. Quando vieni? Ti porto io a fare un bel giretto!!!

    RispondiElimina
  10. belle. belle. belle. belle. e se sono di gianna meliani sono pure comode. grande affare. che avresti fatto anche pagandole 150.
    poi, io dico Louboutin. (e tu puoi rispondere: echisssenefrega?) ;-))

    RispondiElimina